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In occasione della due giorni di test al Circuito de Jerez – Angel Nieto abbiamo l’occasione di vedere gli upgrade portati da team e costruttori per fare un passo avanti. Paul Denning, Team Principal Pata Yamaha, ha spiegato i cambiamenti messi in campo all’interno del team dopo un 2024 complicato, dicendo la sua anche su un test svolto a novembre e altri cambiamenti che potrebbero essere utili alla Yamaha R1 in vista del test di Portimao in programma la prossima settimana.

2024: poche soddisfazioni per Yamaha

Per il 2024 Yamaha aveva delle grandi aspettative dopo la firma di Jonathan Rea che però con la Casa giapponese ha conquistato un solo podio e la pole ad Assen contro i quattro podi di Andrea Locatelli. Yamaha ha chiuso al quarto posto il Campionato Costruttori e ora il team di Denning punta a invertire rotta con upgrade e cambiamenti interni, tra cui un nuovo capotecnico per Rea.

Denning ha detto: “Arriviamo al 2025 con tanto entusiasmo dato che l’anno scorso le soddisfazioni sono state poche. In alcune gare siamo stati competitivi e abbiamo conquistato dei podi con ‘Loka’, ma il 2024 è stato un anno complicato per Yamaha considerando gli standard della Casa giapponese e del team; tutti coloro coinvolti nel progetto hanno messo in campo una grande reazione. Yamaha in termini di sviluppo tecnico, i piloti in termini di preparazione e come team abbiamo cambiato alcune cose internamente per dar vita a un clima di lavoro diverso e per migliorare la situazione attuale. Dalla fine della gara di Jerez sono state delle settimane belle ma brevi. Qui a Jerez abbiamo svolto un bel test in novembre e non vediamo l’ora che inizi la nuova stagione per fare un significativo passo avanti”.

TEST DI NOVEMBRE CRUCIALE: un nuovo forcellone per il 2025

Yamaha ha preso parte alla due giorni di test a Jerez nel mese di novembre con Rea che per la prima volta ha lavorato con il suo nuovo capotecnico Uri Pallares, già avuto al proprio fianco ai tempi del Kawasaki Racing Team WorldSBK. Inoltre, Locatelli ha provato un nuovo forcellone che sarà introdotto sulla R1 per il 2025. Denning ha spiegato: “Per quanto riguarda Jonathan la prima cosa sta nel fatto che abbiamo cambiato le persone che lo circondano. Ha un nuovo capotecnico e questo è sempre un rischio dato che ne avevamo uno estremamente esperto e molto valido ma a volte un atleta ha bisogno di cambiamenti, e questo era il caso di Jonathan. Considerando quei due giorni devo dire che è andata davvero bene e da qui proseguiremo. Da un punto di vista tecnico ci sono delle cose che ‘JR’ ha percepito avergli fatto fare una differenza positiva. Alcuni passi avanti gli hanno dato confidenza e ha girato davvero bene. Locatelli ha provato un nuovo forcellone di sviluppo che gli ha fatto fare un passo avanti notevole in grip e performance. Lo abbiamo introdotto per la nuova stagione. Una buona base per intraprendere il percorso di sviluppo per la stagione 2025”.

IN ARRIVO: alla ricerca di miglioramenti in “accelerazione e performance”

Yamaha deve fare dei passi avanti in termini di velocità di punta, con Denning che ha parlato di un buon lavoro svolto in termini di elettronica e ha parlato anche di alcuni potenziali nuovi upgrade che spera di portare a Portimao per aiutare ‘a rendere la vita dei piloti un po’ migliore’, spendendo delle belle parole anche per il lavoro di Yamaha.

Il Team Principal ha aggiunto: “Abbiamo provato delle cose elettroniche che sono state abbastanza incoraggianti e con un buon potenziale per il futuro. Dobbiamo fare dei miglioramenti in accelerazione e performance non tanto per il tempo sul giro ma come moto da gara. Abbiamo degli sviluppi in arrivo, speriamo arrivino in tempo per il test della prossima settimana a Portimao, almeno come shakedown. Il lavoro, gli investimenti, gli impegni e, ovviamente, le risorse economiche sono significative per fare un passo avanti e incrociamo le dita sperando di riuscire a tradurre quella differenza in performance molto a breve”.

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